carlo balmelli

un giovane in cammino verso ambiziosi traguardi


Sono più di vent'anni che la Civica Filarmonica di Mendrisio veleggia nelle alte sfere dell'eccellenza svizzera grazie, certo, all'impegno dei suoi musicanti, ma soprattutto grazie all'elevata professionalità e all'ingegno artistico del suo giovane maestro.

Dal 1992 la banda è infatti magistralmente diretta da Carlo Balmelli di Arogno, classe 1969, socio attivo della Civica sin dai primi anni '80.

Il suo approfondito iter formativo ha preso avvio nel 1985 con un corso preparatorio al Conservatorio di Lucerna (classe di trombone del prof. Rolf Bodendorfer), al quale seguiti sei anni di studio (dal 1986 al 1991) nella classe di trombone del prof. Branimir Slokar al Conservatorio di Berna. Nel contempo (1986-1989) ha frequentato il corso di direttore di banda dell'Associazione federale di musica e in seguito (1989-1992), sempre presso il Conservatorio della capitale federale, ha seguito il corso di direzione d'orchestra nella classe del dr. Ewald Körner. La preparazione in questo campo è stata poi ulteriormente perfezionata con l'insegnamento del prof. Ralf Weickert a Zurigo, Horst Stein a Basilea e Gustav Kuhn a Milano ed è sfociata, nel 1995, con il conseguimento del diploma professionale di direttore di orchestre fiati al Conservatorio di Lucerna, nella classe del prof. Joseph Gnos.

Accanto alla direzione Carlo Balmelli si è pure formato in ambito didattico e concertistico, ottenendo nel 1991 il diploma di insegnante con il prof. Branimir Slokar e nel 1993 il diploma di concertista nella classe di trombone del prof. Branimir Slokar, in entrambi i casi presso il Conservatorio di Berna.

Molto intensa e ricca di prestigiosi incarichi è anche la carriera professionale di Carlo Balmelli. Appena ventenne, nel 1989, è entrato nel quartetto di tromboni Quattromboni e, nello stesso anno, gli è stata affidata la direzione del Complesso dei giovani della FeBaTi, incarico che ha tenuto fino al 1991, quando ha fondato - e ne è diventato direttore artistico stabile - l'Orchestra di fiati della Svizzera italiana (OFSI). È un'orchestra nata dalla volontà di alcuni giovani musicisti di talento della regione che hanno voluto creare una formazione di alto livello artistico con lo scopo di proporre al pubblico il repertorio originale per orchestre fiati. L'OFSI, con alla testa il suo direttore, si è imposta subito all'attenzione del pubblico in Svizzera ottenendo due volte il primo premio al concorso mondiale delle orchestre di fiati di Kerkrade (FL) e partecipando a numerosi festival nazionali ed internazionali.

Il 1992 è un anno assai significativo per i rapporti tra Carlo Balmelli e la Civica filarmonica di Mendrisio: il 1° gennaio, infatti, egli ha assunto ufficialmente la direzione della banda, portandola già a partire dall'anno successivo ai primi lusinghieri successi della Swiss Parade a Interlaken e, nel 1995 a Nyborg, al primo posto assoluto a livello internazionale.

Le profonde capacità professionali di Carlo Balmelli sono state presto riconosciute anche al di fuori dei confini cantonali. Dopo essere stato alla testa dell'Orchestra fiati giovanile svizzera (NJBO) dal 1995 al 1997 e aver fatto parte dell'ensemble di ottoni Swiss Brass Consort, nel 1997 (e fino al 2004) gli è stata affidata la direzione della Brass Band Berner Oberland, una delle più prestigiose formazioni di soli ottoni in Svizzera. Durante questi anni ha vinto il Concorso svizzero delle Brass Band e ha partecipato con successo al Concorso delle Brass Band in Olanda. Inoltre ha effettuato numerose incisioni discografiche.

Nel 2003 ha assunto la direzione della Musikgesellschaft Konkordia di Egerkingen, che è una delle migliori formazioni a livello svizzero di prima categoria, mentre dal 2005  è anche alla testa della Stadtharmonie Zürich Oerlikon-Seebach.

Carlo Balmelli è stato poi membro e vicepresidente della Commissione tecnica della FeBaTi (1996-2004), membro del comitato dell'associazione WASBE Svizzera (World Association for Symphonic Bands and Ensembles, 2001-2004), mentre dal 1998 siede nella Commissione federale di musica.

Inoltre dal 2002 è responsabile della sezione Bellinzonese e Valli della scuola di musica del Conservatorio della Svizzera Italiana e dal 2004 anche della sezione del Mendrisiotto.

Non vanno infine dimenticati almeno alcuni tra i diversi riconoscimenti a lui tributati: il primo premio al IV Concorso per giovani strumentisti della FeBaTi (1984), il secondo premio al Concorso svizzero per la gioventù (1985), il primo premio al V Concorso per giovani strumentisti della FeBaTi (1986) e il secondo premio al I Concorso di direttori di orchestre di fiati a Baden (1993, anno in cui ha partecipato anche al VII Concorso internazionale di direzione di orchestre di fiati a Kerkrade).