la civica ieri

Verso la fine di marzo del 1926 lungo le vie del borgo fu affisso un proclama:


"Civica filarmonica Mendrisio

Domenica 28.3.1926

alle ore 15.30

il Corpo della Civica

darà (tempo permettendo)

il suo

primo concerto, sfilando poi

per le vie del paese.

Alla sera alle ore 18.30

cena familiare al Ristorante Delizie".


i primi passi


Il 28 marzo del 1926, sotto la bacchetta del mo. Odone Zanardini, la Civica Filarmonica di Mendrisio iniziò un cammino che la portò nel tempo a toccare le maggiori vette della musica bandistica.

Uno scontato giudizio d'occasione? No di certo, se la cronaca riporta che un anno più tardi, il 18 settembre 1927, la banda di Mendrisio ottenne una menzione speciale al III Convegno delle società di musica a Locarno e se il 27/28 luglio 1935 la partecipazione al XX Concorso federale delle musiche a Lucerna in prima categoria le fruttò la corona d'alloro con 48 punti su 50 e il diploma di prima classe nella prova di marcia.

Da quel lontano 28 marzo 1926 maestri (oltre al già citato Zanardini, Astorre Gandolfi e Ubaldo Rusca, l'indimenticabile Pietro Berra e l'indiscusso Mario Cairoli, fino all'attuale giovane, ma affermato e unanimemente quotato Carlo Balmelli), musicanti e membri di comitato che si sono avvicendati durante 80 anni hanno saputo con impegno e maestria legare il nome della Civica Filarmonica di Mendrisio ai massimi livelli dell'eccellenza svizzera.

Non solo, sotto la bacchetta del mo. Cairoli la banda del Borgo calcò i più alti gradini del podio in occasione di due prestigiose manifestazioni internazionali: il Concorso mondiale delle musiche a Kerkrade (nei Paesi Bassi), dove nel 1970 conseguì il primo premio con medaglia d'oro, il primo premio dell'ambasciata di Svezia per la miglior banda del giorno e il quarto posto assoluto nella classifica finale, e il V Concorso delle musiche germaniche a Ebingen nel 1974, quando, invitata dalla Federazione delle musiche della Repubblica federale tedesca, conseguì il primo premio nella massima categoria.



50 anni di musica


Nel 1976 la Civica Filarmonica di Mendrisio tagliò il traguardo del 50° di fondazione, un'occasione per stilare un (lusinghiero!) bilancio e guardare al futuro con rinnovata passione. Due significativi eventi caratterizzarono l'anno giubilare: la partecipazione al XXVI Concorso Federale di Bienne nella categoria eccellenza, che fruttò un significativo quarto premio con il particolare giudizio "molto bene" nella prova di marcia, e l'inaugurazione del nuovo vessillo creato dal prof. Enzo Lupi e tenuto a battesimo dalla madrina Carmen Camponovo, moglie del presidente Paolo Camponovo, e dal padrino Dionigi Molinari.

Spentisi i riflettori sui festeggiamenti dei dieci lustri, la Civica Filarmonica di Mendrisio proseguì il suo cammino verso altre sfide.

Il 26 giugno 1978 vide la banda del Borgo impegnata in una nuova straordinaria verifica, il XVIII Convegno Cantonale di Lugano.

Nel frattempo all'orizzonte andava concretizzandosi un ulteriore evento festoso. Gli anni '70, che senza dubbio possono definirsi gloriosi per la nostra Civica, si conclusero infatti con il rinnovo dell'uniforme. Messa a riposo la vecchia divisa che aveva accompagnato la vita della banda dall'ormai lontano 17 maggio 1964, nella primavera del 1979 i musicanti vestirono per la prima volta un'inedita uniforme  ocra-bordeaux. Anche quell'occasione di festa non fu fine a sé stessa, ma fu lo spunto per offrire al mondo bandistico regionale e alla cittadinanza un momento di incontro e di cultura musicale. Fu così che dal 4 al 6 maggio 1979 Mendrisio ospitò un raduno bandistico regionale: calorosa come sempre la risposta della popolazione, che numerosa accompagnò in quei giorni la "sua" Civica e le bande convenute a Mendrisio.



gli anni Ottanta


Anche gli anni Ottanta iniziarono con un programma non meno impegnativo di quanto vissuto nel precedente decennio. Accanto ai ricorrenti servizi e ai sempre attesi appuntamenti  con il Concertò del Venerdì Santo e il Concerto di Gala, tre importanti eventi caratterizzarono l'anno 1981. Il primo fu la partecipazione al XXVII Concorso Federale di Losanna, sempre nella categoria eccellenza: la Civica Filarmonica di Mendrisio si produsse nel capoluogo vodese conseguendo il lusinghiero risultato di 115 punti nell'esecuzione musicale e 46,5 punti nella marcia.

Archiviato il Concorso Federale l'agenda già contemplava un altro prestigioso evento. Memore della magistrale prestazione nel 1974, la Federazione delle Musiche della Repubblica Federale Tedesca invitò ancora la banda di Mendrisio a partecipare alla nuova edizione del Concorso delle Musica Germaniche a Ebingen. Anche in quell'occasione, sotto la bacchetta del mo. Mario Cairoli, la Civica Filarmonica mendrisiense raccolse un ampio e unanime successo di critica e di pubblico.

Rientrati con onore dalla Germania, a maestro e musicanti sarebbero stati riservati in quell'anno ulteriori allori. In ottobre, infatti, in occasione del suo 50° anniversario di fondazione, il Corpo Musicale dell'Amministrazione Provinciale di Milano invitò la Civica Filarmonica di Mendrisio a tenere un concerto di gala nel capoluogo lombardo. Se l'invito dimostrava già di per sé l'alta considerazione a livello internazionale della "nostra" Civica, la sede del concerto non fu meno prestigiosa, trattandosi di quello che è il salotto di Milano, la Galleria Vittorio Emanuele II. Autorità, invitati e pubblico non lesinarono certo la loro soddisfazione sia durante, sia al termine di un'esecuzione che raccolse convinti interminabili applausi.

L'anno successivo, il 1982, sebbene meno fitto di impegni non fu tuttavia privo di rilevanti obiettivi, essendo in programma il XIX Convegno Cantonale a Giornico, dove, tra le bande iscritte nella categoria eccellenza, la Civica Filarmonica di Mendrisio seppe di nuovo farsi onore.

Dopo un anno di relativa tranquillità non disgiunta tuttavia da un continuo e intenso lavoro di studio e dalle tradizionali esecuzioni pubbliche, il 1984 registrò un ennesimo traguardo in un palmarès senz'altro invidiabile. Il 15 e 16 settembre la banda del Magnifico Borgo ebbe modo di dar prova del suo riconosciuto livello artistico e dell'elevata professionalità nell'ambito dell'Incontro Musicale Italia-Svizzera a Campi Bisenzio (provincia di Firenze). Furono due giorni memorabili, durante i quali la Civica raccolse plausi a livello internazionale.

Anche il 1985 iniziò con un nuovo impegno... "extra moenia", la partecipazione alla Swiss Parade in programma a Basilea. Pure in quel frangente non mancarono le soddisfazioni: confrontatosi con numerose bande provenienti da tutta laSvizzera, la Civica portò a Mendrisio gli allori di un significativo terzo premio. Il podio renano non fu comunque l'unica soddisfazione di quell'anno: il 18 e 19 maggio, infatti, maestro e musicanti furono alle prese con il XX Convegno Bandistico Cantonale delle Musiche a Chiasso. Spronata anche dai successi degli ultimi tempi, la Civica Filarmonica di Mendrisio diede prova della sua ormai indiscussa professionalità. Nel frattempo un nuovo confronto federale sarebbe stato presto ormai alle porte.

Nel 1986 la banda del Borgo si trasferì a Winterthur per partecipare al XXVIII Concorso Federale. Guidata dal titolare mo. Mario Cairoli, la Civica raccolse nella categoria eccellenza il risultato di 336 punti su 360 nell'esecuzione musicale e di 93 su 100 nella marcia. Ancora nel 1988 gli annali registrano una nuova occasione di confronto, la partecipazione al XXI Convegno Bandistico Cantonale a Bellinzona, che vide la formazione mendrisiense cogliere un ennesimo apprezzabile risultato.



gli anni Novanta


Gli anni Ottanta volgevano ormai al termine e il nuovo decennio già alle porte avrebbe portato alla Civica Filarmonica di Mendrisio nuove soddisfazioni, ma anche importanti novità.

Il primo alloro giunse già nella primavera del 1990, quando Mendrisio brillò nella categoria eccellenza al I Concorso Bandistico Cantonale che si svolse a Locarno il 27 maggio. In quel frangente i musicanti diretti dal mo. Mario Cairoli ottennero infatti una prestigiosa triplice menzione "eccellente-perfetto".

Il 1991 segnò per certi versi  una svolta nella storia della nostra banda. In giugno il nostro cantone ebbe l'onore di ospitare la XXIX edizione del Concorso Federale, la cui  organizzazione fu affidata alla città di Lugano. La Civica Filarmonica di Mendrisio non mancò certo all'appuntamento e nella categoria eccellenza conseguì il risultato di 329 punti su 360 nell'esecuzione musicale e di 85 punti su 100 nella prova di marcia. Fu questo l'ultimo significativo impegno del mo. Mario Cairoli con la banda di Mendrisio: al termine di 32 anni ininterrotti di direzione, il 1° dicembre 1991 egli rassegnò le dimissioni dopo aver condotto il complesso bandistico, che tra l'altro lo vide socio attivo sin dal lontano 1939, ai più alti e prestigiosi traguardi svizzeri e internazionali. Come già lo fu nel 1959 con il mo. Cairoli, l'anno successivo - il 1992 - la bacchetta passò ad una giovane promessa della Civica Filarmonica di Mendrisio, Carlo Balmelli di Arogno, formatosi ai conservatori di Lucerna e Berna, perfezionatosi a Zurigo e a Milano, socio attivo dal 1982, fra l'altro fondatore e direttore artistico stabile dell'Orchestra di fiati della Svizzera italiana.

Il mo. Balmelli non tardò a dimostrarsi all'altezza del suo predecessore e a regalare alla Civica nuovi determinanti riconoscimenti.

Il 1993 fu un anno assai impegnativo, ma anche ricco di soddisfazioni, in primis per il giovane maestro alla testa della formazione mendrisiense.

Dal 4 al 13 giugno di quell'anno il Magnifico Borgo ospitò il XXII Convegno Bandistico Cantonale, egregiamente organizzato dalla sua banda. Ma non fu tutto; infatti in quello stesso anno Mendrisio si distinse alla Swiss Parade in programma a Interlaken, in occasione della quale il mo. Carlo Balmelli conseguì il primo premio. Si trattò di un riconoscimento senz'altro meritato, preludio a ulteriori, ancora più ambiziosi traguardi che presto sarebbero stati tagliati.

Dal 23 al 25 giugno 1995, la Civica Filarmonica di Mendrisio partecipò al IV Concorso internazionale di musica bandistica a Nyborg, dove il mo. Balmelli e i suoi musicanti conquistarono con grande merito il primo posto assoluto. Fu senza dubbio un successo travolgente, sia per il giovane maestro, sia per il corpo bandistico che poté rinnovare i successi internazionali di Kerkrade del 1970 e di Ebingen del 1974 e del 1981, sia per il movimento bandistico svizzero che con Mendrisio ottenne ulteriori prestigiosi riconoscimenti.

Il 1996 fu l'anno del 60° di fondazione e quale regalo di compleanno più bello per una formazione musicale se non un ennesimo premio a conferma delle proprie capacità artistiche? L'occasione fu il XXX Concorso Federale che si tenne quell'anno a Interlaken, dove la Civica Filarmonica di Mendrisio diretta dal mo. Carlo Balmelli stacco il biglietto del terzo premio assoluto nella categoria eccellenza. Il 60° compleanno coincise inoltre con la stesura dei nuovi statuti e con la pubblicazione di uno studio del prof. Renato Simoni dedicato alle origini del complesso bandistico mendrisiense.

Forte del valore dei musicanti e del suo maestro, la banda del Magnifico Borgo continuò come in passato ad essere richiesta quale apprezzata ospite d'onore sia in Svizzera, sia oltre confine. Il 7 giugno 1998, ad esempio, fu accolta con grande stima al I Concorso bandistico internazionale delle Alpi a Morbegno, mentre due anni più tardi, il 17 e il 18 giugno 2000, fu l'ospite d'onore della Fête Cantonale des Jeunes Musiciens a Marly (nel canton Friborgo), un invito che la Civica di Mendrisio contraccambiò il 29 settembre 2002 quando ospitò la Société de Musique la Gérinia di Marly nell'ambito della Sagra dell'Uva del Mendrisiotto.

Anche gli anni Novanta poterono concludersi nel migliore dei modi: infatti nella primavera del 1999 la Civica Filarmonica di Mendrisio si impose alla I Festa Cantonale della Musica a Giubiasco, meritandosi il primo posto assoluto nella categoria eccellenza.



dal 2000... ad oggi


L'entrata nel terzo millennio coincise con una serie di considerevoli appuntamenti. Nel 2001 la Civica Filarmonica di Mendrisio, in collaborazione con la Federazione Bandistica Ticinese (FeBaTi), fu incaricata di organizzare l'Assemblea romanda e ticinese di musica. Il 7 e l'8 aprile il Borgo accolse i delegati delle bande della Svizzera latina, i quali, la domenica 8 aprile, assistettero ad un applauditissimo concerto della Civica nel chiostro dell'ex convento dei Serviti, in occasione del quale furono eseguiti in prima assoluta i brani commissionati dall'Assemblea. Un paio di mesi più tardi l'agenda registrava un nuovo impegno straordinario: il 17 giugno, infatti, la bacchetta del mo. Carlo Balmelli concesse alla Civica Filarmonica di Mendrisio di aggiudicarsi il terzo posto nella categoria eccellenza alla XXXI Festa Federale della Musica di Friborgo, un risultato particolarmente lusinghiero considerando che Mendrisio giunse per un soffio a conquistare il secondo posto.